TEATROTERAPIA PER RAGAZZI

"Il vero viaggio di scoperta

non è visitare nuove terre,

ma avere nuovi occhi" (Proust)

Perché un percorso
in TeatroTerapia per Ragazzi?

La teatroterapia conduce l’individuo verso la scoperta e l’accrescimento della propria creatività ed espressività.
Gli obiettivi del percorso consistono nel far conoscere alla persona il proprio e l’altrui immaginario, le proprie modalità di relazione con gli altri, le proprie emozioni e i diversi tipi di maschere che si utilizzano quotidianamente, permettendole di prendere coscienza della globalità emotiva, intellettiva, fisica e spirituale di cui può essere portatrice.

La teatroterapia coi ragazzi si concentra sull’aspetto preventivo, prestando attenzione al percorso e al processo teatrale. Essenziale è la funzione del gruppo, in cui il ragazzo scopre e svela la sua identità, la sua creatività e la libera espressione di sé.
La teatroterapia utilizza l'espressione creativa per aumentare l’autostima e la conoscenza di sé, per riconoscere i propri limiti e le proprie capacità positive, per collaborare in gruppo.

Man mano che si cresce, l’educazione abitua l’individuo a mettere da parte la familiarità col proprio corpo, le proprie possibilità espressive e comunicative, per lasciare largo spazio alla razionalità. Il laboratorio di teatroterapia si prefigge di mantenere i ragazzi in contatto con il proprio corpo attraverso il gioco simbolico e di simulazione, attraverso l’improvvisazione e il movimento, attraverso l’espressione della creatività. Per mezzo di esercizi su corpo, voce, movimenti, uso dei colori, ascolto, percezione della natura e percezione dei movimenti del proprio corpo, si mira a sviluppare e potenziare le abilità espressive e creative di ognuno e a stimolare l’identificazione individuale e la maturazione personale.
Poichè le capacità espressive risultano correlate con le capacità di “problem solving", maggiori sono le capacità creative e maggiori saranno le possibilità di scelta e di conseguente benessere del ragazzo.

La Teatroterapia agisce su eventuali blocchi nella creativitàche si manifestano in resistenze ad assumere nuovi ruoli e farli propri.

Tale disciplina può essere considerata come una modalità privilegiata di contenimento, di analisi e rielaborazione di quelle emozioni che possono diventare ingestibili nel mondo cognitivo - comportamentale del ragazzo che attraversa la fase adolescenziale, caratterizzata da instabilità, ricerca della propria individualità e intense emozioni tra loro contrastanti. Il processo artistico, opportunamente utilizzato, consente l’espressione e la trasformazione di tali vissuti, accompagnando il ragazzo in una crescita più armonica.

In ogni incontro si esprimeranno
-attraverso la libera espressione creativa-
vissuti, pensieri ed emozioni,
con lo scopo di rielaborarli e trasformarli
nel contesto di gruppo

Il laboratorio di Teatroterapia favorisce la cultura del non-giudizio, del rispetto dell’altro e dei diversi tempi e modi di agire, pensare ed essere. Consente ai membri del gruppo di conoscere il proprio corpo e la propria creatività senza giudicare gli altri e senza giudicare se stessi, di cogliere le mille sfumature che la libera espressività ha in ogni individuo, di scoprire il valore della diversità e le potenzialità insite in ciascuno: potenzialità che possono essere portate alla luce da discipline a mediazione teatrale e corporea.

Il laboratorio permette, inoltre, di riconoscere i propri limiti e quelli altrui, imparando non solo ad accettarli, ma anche a servirsene come strumento di crescita personale.Una delle funzioni e degli obiettivi della teatroterapia è di permettere “l’unità nella diversità”, ossia realizzare l’unità fra i componenti del gruppo preservando l’identità differenziata di ciascuno, attraverso la cultura del rispetto e del non-giudizio.

La teatroterapia offre l'opportunità di mettersi alla prova, calarsi nei panni di “un altro” per poi tornare su se stessi rinnovati. La catarsi teatrale ha conseguenze positive anche nel vivere quotidiano, soprattutto sul livello di consapevolezza e autostima.

 

PERCORSI A CADENZA SETTIMANALE

• I gruppi possono essere costituiti da un minimo di 8 partecipanti ad una massimo di 16.
• La durata di ogni seduta di teatroterapia è di circa 1 ora e 30 minuti, una volta alla settimana, da settembre a maggio. Il laboratorio di ogni anno è diviso in 2 “moduli”, ossia 2 percorsi tra quelli di seguito nominati:

PERCORSO ROSSO “SPERIMENTARSI” :14 incontri con cadenza settimanale, in cui si introduce gradualmente il gruppo alla scoperta e all'introiezione del linguaggio teatroterapeutico. Tali incontri si concentrano su varie tematiche: “Accoglienza, Scrittura Creativa, Spontaneità, Armonia, Disegno-Improvvisazione e Narrazione del Personaggio, liberare e trasformare le Emozioni, Voce e Respiro, Maschera, Improvvisazione e Forma, Azione e Reazione, Ritualità dei 4 elementi, percepire e disegnare il “proprio Albero” con acquerelli, Percezione della natura”.

PERCORSO ARANCIONE "RILASSAMENTO E MOVIMENTO CREATIVO": il percorso aiuta ad essere consapevoli del proprio corpo nel qui e ora e a trasformare le tensioni di corpo e mente attraverso il respiro, le visualizzazioni e immagini mentali rilassanti guidate dal conduttore e attraverso il movimento creativo accompagnato dalla musica con diversi ritmi. Lo scopo è quello di percepire e lasciar fluire il proprio corpo, il respiro, la voce, i pensieri e le emozioni sia nei momenti dinamici che nel rilassamento.

PERCORSO “TEATRO A LUCI SPENTE”Il percorso offre l'opportunità di sperimentare cosa si prova a essere bendati e guidati da altri attraverso suoni, odori, sapori, tatto, sensazioni, personaggi improvvisati o ripescati nella memoria. Si riflette su quanta importanza e predominanza ha la vista nel nostro percepire quotidiano e su come altri sensi a volte diventino marginali. Chiudendo gli occhi e affidandosi alla “guida” di altre mani o voci, si “sente” diversamente...e dopo averlo sperimentato, il partecipante al laboratorio lo farà vivere a uno spettatore-bendato da lui invitato nella transizione teatrale finale!

PERCORSO SULLE FERITE EMOZIONALI E LORO GUARIGIONE: 14 incontri con cadenza settimanale, che si concentrano sulla consapevolezza e conoscenza delle 5 ferite emozionali (rifiuto-abbandono-umiliazione-tradimento-ingiustizia) e sulla loro possibile guarigione:

• PRENDERE COSCIENZA DELLA MASCHERA INDOSSATA. RICONOSCERE E ACCETTARE LA FERITA che cerchiamo di nascondere, ma senza giudicarci.
• utilizzare il PERDONO come strumento di guarigione delle Ferite Emozionali allo scopo di giungere al centro del proprio Cuore.
• TORNARE AD ESSERE SE STESSI, SENZA MASCHERE: L'AMORE è L'ESPERIENZA DI ESSERE SE STESSI. Essendo consapevoli delle nostre ferite e di quelle altrui, invece che accusarci o accusarli, si può avere compassione per noi e per gli altri (anche se non siamo d'accordo con quello che fanno).
• Guarendo le ferite, si abbandona la dipendenza affettiva e si acquisisce l'AUTONOMIA AFFETTIVA, cioè la capacità di sapere ciò che vogliamo e di fare le azioni necessarie per concretizzarlo iniziando a sentirsi responsabili, creatori e protagonisti della propria vita;

PERCORSO ESPRESSIVO E TRANSIZIONE TEATRALE: Attraverso un lavoro “pre-espressivo” si promuove la liberazione e l’espressione di corpo, voce e psiche, e in un secondo momento, attraverso il livello “espressivo” e l’improvvisazione del personaggio, l’individuo esprime la propria creatività e il proprio sé. I personaggi improvvisati sono proiezioni interpretative, subpersonalità che, unificate con la personalità centrale dell’individuo, creano l’alchimia del possibile “cambiamento”. In un terzo momento, attraverso il processo "post-espressivo", si giunge ad una transizione teatrale, ossia alla messa in scena di ciò che è scaturito dal percorso e dalle dinamiche individuali e di gruppo emerse.

PERCORSO BLU “ENTRARE NEL PROFONDO DI SE' ”: 14 incontri con cadenza settimanale che si concentrano su: la risata guaritrice, l'accoglienza dell'altro- di sé e delle proprie polarità, il movimento autentico, l'utilizzo della creta, la costruzione di riti di gruppo, il silenzio e il comunicare col corpo, il disegno spontaneo di gruppo, l'utilizzo dei colori a dita e dei colori sul corpo, l'esprimersi con vari e inusuali strumenti musicali, la scrittura creativa autobiografica, la danza-movimento espressiva, la comicoterapia.

PERCORSO SUI CHAKRA: 14 incontri con cadenza settimanale, che si concentrano sulla scoperta dei 7 chakra primari e dei 3 chakra secondari piedi-ombelico-mani. Nel corpo abbiamo dei punti invisibili, i chakra, ossia centri energetici in grado di assimilare, trasformare e trasmettere energia e che vengono influenzati da stile di vita, pensieri ed emozioni. Nel percorso sperimenteremo i chakra attraverso lavori creativi ed espressivi su corpo, voce e psiche.

INCONTRI INTENSIVI

Gli incontri intensivi si svolgeranno il SABATO o la DOMENICA, avranno una durata di 4 o 6 ore e affronteranno delle tematiche indipendenti tra loro (perciò si potrà partecipare a tutti e 3 gli incontri, a 2 o ad 1 soltanto).

IL RITO DI PASSAGGIO

Nel rito avviene l’esperienza della totalità,
si sperimenta l’unità di coscienza e spirito, corpo e anima,
conscio e inconscio, mente e corpo, yin e yang”.

Immersi nella natura, si attuerà un Percorso rituale
che condurrà ognuno ad un passaggio-trasformazione
e ad una conseguente purificazione interiore.

“TEATRODANZA E PITTURA”

“i movimenti intuitivi e spontanei del corpo portano
ad una danza senza tempo e confini,
conducono a diventare altro da sé e a dipingersi di colori e forme.”

Immersi nella natura, attraverso l'uso del corpo, della spontaneità e dei colori,
si libera e si espande la propria creatività in gruppo,
senza giudizio e senza pressione di risultati.

“ LUCE E OSCURITA' ”

"Scoprire l'incontro tra luce e oscurità, tra sole ed ombra, tra zone conosciute e sconosciute di sé, immersi nella natura e nel colore”.

VAI SU "CALENDARIO PERCORSI" PER AVERE INFORMAZIONI DETTAGLIATE SU LUOGO, GIORNO, ORARI E TIPOLOGIA DEI PERCORSI A CADENZA SETTIMANALE O DEGLI INCONTRI INTENSIVI